lunedì 28 settembre 2009

2 Fisso



Dopo il rendimento in trasferta della squadra Cellino pare intenzionato a chiedere che lo stadio nuovo venga costruito a Ventimiglia.

giovedì 24 settembre 2009

Razzismi Vari

Non avevo ancora scritto del polverone sui "cori" ( un "buuh" è un coro? perchè se io leggo su un giornale cori razzisti a Balotelli credo che gli si dica qualcosa di razzista in italiano...mah) definiti razzisti nei confronti di Balotelli in Cagliari Inter di domenica.
Pur essendo allo stadio domenica, ho aspettato stamane per rivedere la gara in tv e quindi trarre un giudizio personale.
Partiamo da ciò che si conosce già prima di domenica scorsa, a Cagliari, e non solo credo, il buuh viene usato come una sorta di fischio, nel senso che chi non fischia rumoreggia e lo fa in quel modo, questo capita quando l'attaccante avversario (che sia nero, bianco, giallo, o verde) sbaglia una buona occasione, capita domenica scorsa quando viene espulso Mourinho, capita prima di qualsiasi Cagliari Milan quando Galliani dagli spogliatoi attraversa il campo per andare a sedersi in tribuna, come capitava quando lo faceva Moggi, non mi sembra che siano persone di colore.
Tornando a domenica, Etoo (accomunato dai giornali al compagno come vittima dei "buuh") non prende un "buuh" in tutta la gara, idem Maicon.
Balotelli sino a quindici minuti dalla fine come i due compagni viene ignorato dal pubblico, nonostante se ci fosse stato l'intento di colpirlo in modo razzista, ci fossero tante occasioni, prima fra tutte il suo ingresso in campo nella ripresa da bordo campo essendo subentrato ad un compagno, invece non succede nulla se non qualche fischio.
A circa un quarto d'ora dalla fine l'attaccante nerazzurro ha un alterco con Daniele Dessena, il pubblico lo becca alcune volte, la maggior parte dello stadio con dei fischi, una minoranza che comunque si intuisce dal punto di vista sonoro con i "buuh", commettendo un grave errore, facendo passare un dissenso normale come un insulto razzista, nonostante non fosse quello l'intento, visto che sino ad allora Balotelli ed i compagni di colore non erano stati vittima di questi versi.
La stampa si è ben guardata dallo spiegare la dinamica dell'evento, buttandosi a capo fitto sull'argomento, con titoli su titoli, quando bastava riportare la cronaca di ciò che era accaduto.
Detto questo credo che tacciare una città di essere razzista per una minoranza di un settore dello stadio che fa quattro cinque buuh ad un giocatore perchè ha avuto un litigio con un giocatore della propria squadra dopo che per tutta una gara non era successo nessun episodio razzista mi sembra un pò eccessivo.
Come se la curva del Siena o peggio una parte di essa, rappresentasse la propria città quando augurano a De Rossi di finire come il suocero, o come se Milano fosse definita una città razzista nella sua totalità perchè due anni fa nella curva dell'Inter vennero esposti due striscioni altamente razzisti verso i napoletani.
Qui nasce un altra incomprensione, perchè in Italia si crea un parapiglia per i "buuh" la stampa si mobilita, tutti chiedono la sospensione della partita, ecc ecc e invece se si fanno dei cori razzisti verso l'altra tifoseria (routine nel nostro paese) o verso un giocatore italiano ma magari del sud, nessuno se ne accorge, nessuno chiede l'interruzione della gara ne ci fanno i titoli sui giornali???
Il rischio che si corre è quello di fare un razzismo del razzismo, o un razzismo di serie A e uno di serie B.
In Inghilterra di razzismo al contrario si parla, in Italia dubito sarebbe uscita fuori la notizia.

Bari Cagliari 0 - 1

DomiNENEscion

lunedì 21 settembre 2009

Il processo del lunedì


L'anno scorso fu il pareggio casalingo con il Milan a segnare la svolta del campionato del Cagliari, era la sesta giornata, e quello fu il primo punto della stagione.
La gara di ieri può essere la svolta di questa stagione, la squadra si è espressa bene, non meritava la sconfitta subita solo a causa di due svarioni di Daniele Conti arretrato per sostituire Canini, in quel momento soccorso dallo staff medico rossoblu.
Conti è uno che non sbaglia una partita da quattro anni, dispiace che ci siano stati gli errori, ancor di più che li abbia commessi lui, ma ci sta, il credito che si è conquistato in questi 10 anni in rossoblu non può essere scalfito da due errori, se pur pesanti.
Varie le note liete, la difesa si comporta bene, Canini (protagonista di un contropiede che non conclude in rete di testa su assist al bacio di Cossu, solo perchè Cordoba gli stampa una scarpata in volto....per Orsato tutto regolare......mah) e Astori dopo Inter Cagliari dell'anno scorso si confermano una buona coppia centrale, Canini quando viene messo in discussione rende sempre più di quando si adagia come titolare, stesso difetto che attanaglia Agostini che con Del Grosso alle calcagna dava sempre quel qualcosa in più.
Comunque positiva la prova del terzino toscano così come quella di Marzoratti sull'out opposto.
A centrocampo la novità migliore, udite udite il Cagliari ha trovato la mezz'ala destra che per caratteristiche si avvicina a Michele Fini, e che quindi può permettergli di sviluppare il gioco della passata stagione.
Lui è Daniele Dessena, recupera, imposta, tira (e bene) chiedere a Julio Cesar salvato dal palo nella ripresa, il ragazzo di Parma lascia il segno nella gara e si candida come protagonista di questo Cagliari.
Biondini e Lazzari che si avvicendano sembrano ancora non al meglio della condizione, e risultano abbastanza imprecisi nelle giocate.
Sulla trequarti un Andrea Cossu superlativo, stravince il duello con il pari ruolo interista Sneijder, facendogli venire anche una fastidiosa emicrania dopo un "uno contro uno" al limite dell'area interista defilato sulla sinistra, dopo il quale l'interista ha dovuto chiedere un'aulin alla propria panchina.
Nella rotazione degli attaccanti attuata da Allegri in quest'inizio di stagione tocca a Matri dall'inizio con l'intoccabile Jeda al suo fianco, il primo ha il merito di procurarsi il rigore ma purtroppo non l'espulsione di Maicon (visto che l'arbitro Orsato non ritiene che un giocatore a un metro dalla linea di porta che sta impattando il pallone di testa abbia una chiara occasione da gol.....misteri degli arbitraggi) il secondo è tecnicamente la punta più forte della rosa, segna il rigore con una freddezza rara, l'unico neo del brasiliano è quello di giocare constantemente al "piccolo trotto" senza scatti quando non ha la palla nei piedi, ne per proporsi, tantomeno per andare a pressare l'avversario.
In avanti con i venti minuti a disposizione, impressiona Nenè, "El Tigre" è la prima punta che il Cagliari cerca dalla cessione di Rolando Bianchi, salta, lotta, protegge palla, conclude costringendo Julio Cesar ad una respinta che per un soffio non favorisce il "tapin" di Dessena, il titolare di questo Cagliari dev'essere lui, con Matri alternativa di lusso che a partita in corso con la propria corsa ed esplosività rende sempre più che quando viene buttato nella mischia dal primo minuto.

domenica 20 settembre 2009

Se telefonando...






Pronto, Max, ma tu in settimana hai detto che Conti poteva giocare centrale in difesa?









Si certo, perchè?










Ci ha giocato 5 minuti quando stavano medicando Canini e ci ha fatto prendere 2 pere.











Ah era lui quello, ehm comunque il Conti che intendevo io il presidente non è riuscito a prederlo, pare abbia problemi di eredità.








Quindi Daniele ha problemi con Bruno per l'eredità, cose di famiglia insomma.








No è proprio un altro Conti, un oriundo fortissimo, mette un po di suspense nei minuti finali però ci sarebbe utile, questi giornalisti non capiscono una sega, solo che è a meta fra la Rai e la Nazionale Artisti, Cellino ha chiesto il prestito con diritto di riscatto della metà del montepremi in gettoni d'oro ma non si sono accordati, che sfiga.








Ok, settimana prossima non dire che se segna Marzorati da lontano vale 3 gol pero, ciao.










Tranquillo, mercoledì Conti è squalificato, abbiamo mica uno che si chiama Scotti in rosa?





click, tuh tuh tuh




mercoledì 16 settembre 2009

L'arte dell'arrangiarsi


:«Dessena è in grado di svolgere il ruolo di terzino, così come Conti può giocare da centrale».





Nella foto l'auto di Allegri.

lunedì 14 settembre 2009

Il processo del lunedì

Non fare punti a Firenze non è una novità, non li facciamo da più di vent'anni, e noi tranne che in annate straordinarie (vedi il tabù sfatato l'anno scorso a Torino con la Juventus) ci teniamo a tenere intatti questi record negativi.
Il problema è come si è arrivati a Fiorentina Cagliari, e cosa ha espresso la squadra nelle 4 partite ufficiali giocate sin ora, partiamo dalle note positive.
La squadra escludendo le palle inattive della gara con il Siena, difende bene, in modo ordinato, coprendo bene il campo e lasciando poco spazio agli avversari, anche ieri con l'innesto di Marzoratti al posto di Pisano la difesa ha retto, il gol preso ieri ci può stare, nasce da un cross più che perfetto di Vargas e da un inzuccata d'altri tempi di Gilardino che ha più meriti dei demeriti che può avere Astori che era in marcatura su lui, tra l'altro assieme a Cossu migliore in campo per il Cagliari.
Le note negative partono dal centrocampo in su, inutile girarci intorno e dire che questo è un altro campionato, bisogna ammettere che Fini e Acquafresca ci mancano come il sale nella pasta, sembra un particolare ma non metterlo cambia totalmente il sapore al piatto, e in avanti siamo sterili come una trombata col profilattico....integro, detto questo, è vero che adesso ci sono altri giocatori e che bisogna guardare avanti, la rosa sembra quella di ua squadra di Calcio Balilla abbiamo pochissimi difensori 6 più i giovani della primavera, di cui adesso Pisano e Lopez infortunati, credo che acquistare uno tra Stovini e Franceschini sia necessario, unici difensori validi tra gli svincolati. Un centrocampo più affollato della metropolitana di Tokio, dove a mio modesto parere dovrebbe attingere Allegri per adattare qualche centrocampista a fare il terzino di difesa se la società non dovesse dimostrare volontà di buttarsi sul mercato degli svincolati, è vero sarebbero comunque "rattoppi", ma il calcio ha dimostrato che se ci si lavora dei giocatori trovano anche giovamento dal cambio di ruolo, soprattutto per non trovarsi impreparati se le defezioni in difesa dovessero aumentare, il primo che viene in mente è Parola come vice Agostini a sinistra, credo sia un esperimento almeno da provare in allenamento e nell'amichevole del giovedi.
In attacco non si può non partire parlando di Larrivey, io non ricordo un attaccante che abbia avuto così tante chance dal primo minuto, il ragazzo negli allenamenti fa fracelli (questo è quello che tutti dicono), infatti tutti gli allenatori che ha avuto (e con Cellino in 3 anni ne ha avuto 4) gli hanno dato fiducia a dispetto dei compagni di reparto, che fossero Acquafresca Matri o Nenè. Credo che il credito sia finito, il ragazzo avrà possibilità di mettersi in mostra e smentirci tutti, ma per favore a partita in corso, infatti le colpe maggiori non le attribuisco a lui, che alla poca qualità bisogna dirlo somma una sfiga tremenda, i pali presi e i gol annullati che gli capitano ogni inizio stagione sono ancora nella nostra memoria e sicuramente anche nella sua, farlo partire titolare vuol dire mettere in difficoltà lui quanto la pazienza dei tifosi, dei quali però non condivido i fischi al giocatore che non gli giovano siciramente.
Capitolo Matri e Nenè, Allegri ha detto che il primo non si è allenato bene per dei problemi fisici, e che Nenè non ha ancora capito bene il calcio italiano (perchè Larrivey il calcio, non quello italiano, ma in generale l'ha capito secondo voi?) sinceramente non capisco questo accanimento nell'escludere entrambi, Matri nel primo tempo di ieri con la difesa della Fiorentina più alta della fronte di Kubica, con gli ampi spazi e con i suoi movimenti in profondità, sarebbe andato a nozze. Nenè nella gara con il Siena ha dimostrato di essere l'unico nostro attaccante oltre Jeda che salta di testa per prendere la palla e non per far finta, e la prende quasi sempre, sinceramente più che capire il calcio italiano dovremmo capire noi che quando lo mettiamo dentro dobbiamo andare sul fondo e crossare (vedi Vargas Gila che ce l'hanno messo in saccoccia) proprio riguardo questo credo che sia arrivato il momento di provare anche altri moduli da utilizzare soprattutto in corsa, ma non solo, perchè anche gli allenatori devono adattarsi alle caratteristiche dei giocatori e credo che in un 4 4 2 con le ali o in un 4 3 3 con 2 punte esterne Nenè sarebbe un altro giocatore.

Federrero Roger

Da buon svizzero ecco il cioccolatino che ha messo in campo Federer nella semifinale degli US Open.

domenica 13 settembre 2009

UN CALCIATORE UN PERCHE'

Ma io dico, voleva rimanere in Argentina, perchè non l'abbiamo lasciato li??? no anche 3 partite da titolare gli facciam fare, qualcuno gli dica che la giallappa's il pippero non lo consegna più.