giovedì 29 ottobre 2009

Lazio - Cagliari 0 - 1

ANVEDI COME PARA NANDO



domenica 25 ottobre 2009

CANNIBALI























La Ruota Gira

«Oggi il Genoa è stato ingiustamente e ripetutamente penalizzato - attacca il tecnico dei liguri - ed il risultato non c'entra nulla. Quello che è successo oggi se fosse successo in una partita di cartello avrebbe scatenato un pandemonio, invece magari Cagliari-Genoa passa nel dimenticatoio. Ho visto cose terribili, è stata una delle giornate più brutte da quando sono nel mondo dello sport. C'è stato un condizionamento continuo nei confronti dell'arbitro che poi purtroppo ha finito per perdere la tramontana». «Nell'intervallo - continua - c'erano capanelli di giocatori intorno all'arbitro, anche dirigenti, io non so quali episodi così clamorosi sono successi nel primo tempo. Sul momento del rigore, è andato a cercare Moretti, che era già ammonito, che non c'entrava niente. Subito giallo e rosso».

Gasperini è un fiume in piena, e prima di salire sul pullman rincara la dose. «Sembrava una partita di quelle che si giocavano da ragazzini, con i parenti ad arbitrare. Gava era continuamente condizionato da quanto chiedevamo i giocatori del Cagliari, che simulavano e si lamentavano».

Giampiero Gasperini


CARO GASPERINI LA RUOTA GIRA, L'ANNO SCORSO AVETE RUBATO SIA A GENOVA CHE A CAGLIARI.
A GENOVA IL VOSTRO GRECO CON IL COGNOME IMPRONUNCIABILE CHE SULLA MAGLIA HA SCRITTO SOKRATIS HA SEGNATO IN FUORIGIOCO DI 122 METRI, ACQUAFRESCA VIENE FERMATO LANCIATO A RETE QUANDO ERA IN LINEA.
A CAGLIARI COSSU VIENE ESPULSO AL 38' DEL PRIMO TEMPO SU RICHIESTA DI JURIC CHE CHIEDE L'AMMONIZIONE ALL'ARBITRO PERCHE' COSSU ERA GIA' AMMONITO, SU UN FALLO INESISTENTE, E QUEL SIMPATICONE DI GERVASONI VI FA GIOCARE PIU' DI UN TEMPO IN DIECI, E VINCETE 0 A 1, L'HANNO SCORSO NON TI SEI INDIGNATO NE ALL'ANDATA NE AL RITORNO VERO?
SARA' CHE AVER PRESO 11 PERE IN 8 GIORNI E AVER SEGNATO SOLO 2 GOL BRUCIA PERO' SE VUOI FARE IL MOVIOLISTA E LAMENTARTI FALLO SEMPRE ANCHE QUANDO VINCI GRAZIE AGLI ARBITRI.
GRAZIE.

MENTE SPORTIVA.

Rebus Ironico

E TO

IL



T





mercoledì 21 ottobre 2009

Considerazioni

Il Real è proprio una squadra di Pellegrini!!!

Defibrillatore Real

Resuscita il Milan e ci ricorda che le squadre come lei in Italia giocano le partite del cuore.

Sergio Ramos con la seconda maglia del Real

martedì 20 ottobre 2009

Aggratisi

Si comunica ai lettori del blog ancora pochi ma (sicuramente buoni e boni) che i commenti non si pagano e sono bene accetti, anche di opinioni diverse dalle mie ;)

domenica 18 ottobre 2009

Caro Mister...


Caro Max, perchè non pubblichi più quei bei calendari come una volta?
Scusate ho confuso l'interlocutore.
Caro Massimiliano, ti do del tu, spero non ti offendi.
Ti scrivo perchè ti reputo un ottimo allenatore, e sinceramente non capisco alcune tue scelte messe in atto in quest'inizio di stagione.
Partiamo dallo schema di gioco, per i meno attenti il Cagliari 2009/2010 gioca con lo stesso modulo del Cagliari 2008/2009, e in effetti si parla sempre di un 442 (o 4312) con il rombo a centrocampo.
Sino al trequartista la squadra è uguale a quella dell'anno scorso, come posizioni ovviamente, le due punte quest'anno però, giocano in modo differente, avendo perso Acquafresca (a proposito fra ambientamento, infortuni, e Tiribocchi che segna con la frequenza simile a quella della trombata del coniglio, il ragazzo secondo me sta cercando su ebay una macchina del tempo per poter tornare a giugno e fare di tutto per rimanere a Cagliari) che sulla carta d'identità non ha scritto calciatore, ma centravanti, ti sei trovato con due prime punte potenti (per qualcuno uno potente e uno impotente, parlando sempre in ambito calcistico) Nenè e Larrivey, e con due seconde punte dalle caratteristiche sia fisiche che di gioco diversissime, Jeda e Matri.
Hai iniziato la stagione con Larrivey e Jeda, una prima e una seconda punta classiche, per gli evidenti affanni del primo nel mostrare di poter giocare in serie A, sei stato praticamente costretto a cambiare, scegliendo di dare fiducia a Matri.
Con Matri e Jeda la squadra gioca con 2 seconde punte, una pura come Jeda, e l'altra che è un ibrido tra un centravanti (potenza, colpo di testa) e un esterno d'attacco, (scatto, altruismo in area avversaria) i due giocano praticamente da esterni, d'attacco, senza avere un centravanti, ma con Cossu che fa il falso centravanti. Praticamente uguale a come giocava il Cagliari di Reja prima, e di Arrigoni poi, con Zola in mezzo a due fra Suazo Esposito e Langella, che dagli esterni si lanciavano negli spazi e ricevevano in corsa palloni telecomandati da Magic Box.
Contando che il gioco di Cossu come tipologia assomiglia a quello di Zola, anche se Zola era sicuramente più attaccante di Andrea, (i gol segnati in carriera lo dicono, ma anche Zebina e Buffon lo possono confermare) che Matri e Jeda non abbiano le caratteristiche che avevano o hanno Suazo Esposito e Langella lo vedrebbe anche Mister Magoo, non dico che sia una soluzione totalmente sterile, la vittoria di Parma è arrivata dominando, con questo modulo, e con questi uomini, dico solo che per fare risultato con questo tipo di squadra, bisogna sfruttare al massimo le occasioni che si hanno, che purtroppo non sono mai tante, perchè un attacco così strutturato non crea tante occasioni. Un esempio è la partita di Bari, una gara ben giocata che se non avessi messo un centravanti vero (Nenè) alla fine avremmo pareggiato anzichè vinto.
Il Cagliari, secondo le statistiche, è la squadra che ha tirato meno verso la porta avversaria in queste prime giornate, i due attaccanti che hanno giocato di più, prima di tirare in porta devono dribblare o superare l'avversario (ormai quando Matri punta il difensore sulla parte sinistra dell'area lo sanno anche i raccattapalle che va sull'esterno e non prova mai a rientrare e calciare verso la porta col destro, come farebbe qualsiasi prima punta che vive per far gol).
Il suo ruolo è sicuramente quello di seconda punta accanto ad una prima punta potente, o quella di esterno ma in un tridente, con una punta potente in mezzo e un altro esterno sul lato opposto, senza trequartista insomma.
Come dicevo, partire con questo modulo soprattutto fuori casa ci può stare, il problema si pone quando dopo un tempo o anche più, non ti rendi conto che va cambiato qualcosa, che non riusciamo a tenere palla su, che non siamo incisivi, che Matri sbatte contro il terzino avversario puntualmente, e non cambi nulla, ne modulo, (abbiamo uomini molto duttili davanti, lo stesso Cossu ha fatto l'esterno per una vita, a partita in corso metterlo in quella posizione non sarebbe un reato) fare un 442 classico per crossare in mezzo e avere 2 punte in area non sarebbe male, magari con Nenè sfruttato un po di più in termini di minutaggio, essendosi dimostrato nei pochi minuti giocati l'attaccante più pratico dell'intero reparto avanzato, soprattutto alla luce delle chance da titolare concesse a Matri e Larrivey.
L'altra grossa incomprensione è legata alle sostituzioni di Cossu, ormai automatiche, ogni domenica, come già detto, davanti si crea poco, quel poco lo crea lui (i due gol di Parma sono nati dai suoi piedi) per non parlare del fatto che è l'unico (assieme a Jeda quando è in giornata), che riesce a tenere la palla lontana dalla nostra area quando dietro siamo in difficoltà.
Cossu fuori, e Lazzari da centrocampista di sinistra (dove non ha brillato oggi come spesso, mentre aveva fatto molto bene a Bari) a trequartista, è il cambio che spesso come successo oggi ci da la mazzata finale, facendoci diventare lenti, prevedibili, e ci fa subire il gioco avversario.
Di solito ti giustifichi dicendo che Cossu spende molto durante la gara, per il continuo pressing che effettua, verissimo, ma nonostante ciò, sembra comunque che Lazzari abbia meno resistenza di Cossu, o che prima della gara faccia 150 giri di campo, visto che risulta sempre meno lucido, meno preciso, più stanco, e più lento del compagno.
Un ultima richiesta, rompi le palle al Presidente e fatti comprare un terzino sinistro che faccia concorrenza ad Agostini, perchè quando è sicuro del posto da titolare com'è adesso, rende meno di quanto può rendere abitualmente quando ha in concorrenza un simil Del Grosso.




P.S. Chiedi al presidente da parte mia di riscattare Dessena e fargli un decennale, grazie, sei un amico.










Con Affetto

Mente Sportiva

CALCIO TEDESCO

Il Cagliari Calcio ha fatto ricorso chiedendo la vittoria della gara contro il Catania avendo vinto 10 a 1 secondo il punteggio del calcio tedesco.

Transfer e Trasferte


Il Cagliari Calcio comunica che è arrivato, dopo tre mesi, il Transfer (ricordiamo che non si tratta di una Ferramenta gestita da travestiti) di BRKLJACA.
Il documento era stato smarrito, ritrovato da un passante vicino alla sede dellà società era stato consegnato dallo stesso passante all'agenzia delle entrate convinto si trattasse di un codice fiscale.
Il giocatore è nella lista dei 20 convocati di Allegri per la gara di Catania, nonostante le pressioni di tutti i radiocronisti e telecronisti presenti domani al "Massimino" (ex "Cibali" per i maggiorenni), per non portarlo ne in campo ne in panchina, la società comunica che la scelta sarà solo tecnica da parte del mister, diffidiamo i radiocronisti e telecronisti a fingere malori qualora obbligati a comunicare agli spettatori o agli ascoltatori il cognome del giocatore, ne tantomeno di provare a comunicare al pubblico che il giocatore ha il codice fiscale sulla maglia anzichè il cognome e provare a chiamarlo Rossi, Bianchi, Tizio o Caio.
Si comunica che il giornalista che indovinerà la corretta pronuncia del cognome del giocatore, vincerà un corso di croato De Agostini in comode audio cassete.


Nella foto il padrone delle audio cassette

martedì 13 ottobre 2009

Angeli su due ruote

Te li immagini cos'ì, compagni di squadra mentre si allenano in una
vallata di nuvole, con un cherubino che li incita da una nuvola
ammiraglia che divide con Fausto e Gino, che li guardano pedalare e
litigano su chi sia il migliore...

...Te li immagini così, che parlano con
gli altri amanti della bicicletta, quelli non famosi che sulla terra
vengono definiti cicloamatori, che sgambettano in quella distesa albina
tutti assieme appassionatamente...



...Te li immagini così, sprintare sino ad
un punto imprecisato, poi girarsi, guardare Fabio e chiedergli chi ha
vinto, e te li immagini cos'ì girarsi tutti e tre verso Adriano De Zan che al microfono dice :"Aspettiamo il fotofinish".














domenica 4 ottobre 2009