giovedì 24 settembre 2009

Razzismi Vari

Non avevo ancora scritto del polverone sui "cori" ( un "buuh" è un coro? perchè se io leggo su un giornale cori razzisti a Balotelli credo che gli si dica qualcosa di razzista in italiano...mah) definiti razzisti nei confronti di Balotelli in Cagliari Inter di domenica.
Pur essendo allo stadio domenica, ho aspettato stamane per rivedere la gara in tv e quindi trarre un giudizio personale.
Partiamo da ciò che si conosce già prima di domenica scorsa, a Cagliari, e non solo credo, il buuh viene usato come una sorta di fischio, nel senso che chi non fischia rumoreggia e lo fa in quel modo, questo capita quando l'attaccante avversario (che sia nero, bianco, giallo, o verde) sbaglia una buona occasione, capita domenica scorsa quando viene espulso Mourinho, capita prima di qualsiasi Cagliari Milan quando Galliani dagli spogliatoi attraversa il campo per andare a sedersi in tribuna, come capitava quando lo faceva Moggi, non mi sembra che siano persone di colore.
Tornando a domenica, Etoo (accomunato dai giornali al compagno come vittima dei "buuh") non prende un "buuh" in tutta la gara, idem Maicon.
Balotelli sino a quindici minuti dalla fine come i due compagni viene ignorato dal pubblico, nonostante se ci fosse stato l'intento di colpirlo in modo razzista, ci fossero tante occasioni, prima fra tutte il suo ingresso in campo nella ripresa da bordo campo essendo subentrato ad un compagno, invece non succede nulla se non qualche fischio.
A circa un quarto d'ora dalla fine l'attaccante nerazzurro ha un alterco con Daniele Dessena, il pubblico lo becca alcune volte, la maggior parte dello stadio con dei fischi, una minoranza che comunque si intuisce dal punto di vista sonoro con i "buuh", commettendo un grave errore, facendo passare un dissenso normale come un insulto razzista, nonostante non fosse quello l'intento, visto che sino ad allora Balotelli ed i compagni di colore non erano stati vittima di questi versi.
La stampa si è ben guardata dallo spiegare la dinamica dell'evento, buttandosi a capo fitto sull'argomento, con titoli su titoli, quando bastava riportare la cronaca di ciò che era accaduto.
Detto questo credo che tacciare una città di essere razzista per una minoranza di un settore dello stadio che fa quattro cinque buuh ad un giocatore perchè ha avuto un litigio con un giocatore della propria squadra dopo che per tutta una gara non era successo nessun episodio razzista mi sembra un pò eccessivo.
Come se la curva del Siena o peggio una parte di essa, rappresentasse la propria città quando augurano a De Rossi di finire come il suocero, o come se Milano fosse definita una città razzista nella sua totalità perchè due anni fa nella curva dell'Inter vennero esposti due striscioni altamente razzisti verso i napoletani.
Qui nasce un altra incomprensione, perchè in Italia si crea un parapiglia per i "buuh" la stampa si mobilita, tutti chiedono la sospensione della partita, ecc ecc e invece se si fanno dei cori razzisti verso l'altra tifoseria (routine nel nostro paese) o verso un giocatore italiano ma magari del sud, nessuno se ne accorge, nessuno chiede l'interruzione della gara ne ci fanno i titoli sui giornali???
Il rischio che si corre è quello di fare un razzismo del razzismo, o un razzismo di serie A e uno di serie B.
In Inghilterra di razzismo al contrario si parla, in Italia dubito sarebbe uscita fuori la notizia.

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